Oggi vogliamo dare qualche consiglio su come utilizzare al meglio due diverse tipologie di sensori, quelli geomagnetici e quelli a fotocellula. Vediamo prima velocemente il funzionamento di entrambi, poi andremo a dare qualche consiglio su quali sono i più adatti nelle diverse applicazioni.

Funzionamento sensore geomagnetico
Si tratta di sensori in grado di rilevare la variazione del campo magnetico nella zona circostante al sensore stesso. Ne esistono di diversi tipi che si differenziano per il tipo di alimentazione, per il tipo di uscita (ad esempio a relè o a transistor o altro semiconduttore a stato solido) e per il tipo di montaggio (interrato, esterno ecc.). Questo tipo se sensore è adatto a rilevare masse metalliche come veicoli, non è quindi sensibile al passaggio di persone o animali.

Funzionamento fotocellule
Le fotocellule esistono di diversi tipi, quelle tradizionali utilizzano due elementi, il trasmettitore ed il ricevitore. Il primo è un illuminatore ad infrarossi che emette un fascio di luce IR verso il secondo. Il ricevitore rileva la luce trasmessa e quando questa viene a mancare (quindi viene interrotto il fascio di luce infrarossa) si attiva attraverso una uscita che, come nel caso di sensori geomagnetici, può essere a contatto elettrico meccanico o a stato solido. Esistono poi altre fotocellule denominate REFLEX che hanno un solo dispositivo ed uno specchietto da posizionare dalla parte opposta della zona da controllare; quando il fascio di luce viene interrotto l'uscita si attiva. Le fotocellule sono adatte a rilevare il passaggio di qualunque oggetto, veicolo, persona o animale.

Applicazione dei sensori:
In linea di massima le fotocellule sono adatte a tutte le applicazioni di sicurezza nelle varie tipologie di cancelli automatici, portoni automatici, barriere a catena o ad asta con telecomando. Dato che sono molto veloci, sono perfette per configurarsi come elemento di sicurezza. I sensori geomagnetici non sono invece adatti a funzioni di sicurezza in questo senso per via della loro “lentezza” nel rilevare le variazioni magnetiche. Sono quindi perfetti per creare automatismi di comando aperture e chiusure al passaggio di auto, furgoni, camper, camion, mezzi operativi in genere; possono essere anche installati sotto al suolo per comandare ad esempio le automazioni che ne consentano l'uscita da parcheggi, garage, cantieri ed altro ancora senza intervenire in caso di passaggio di persone o animali. In questo modo non servono comandi di apertura provenienti da telecomandi, pulsanti, chiavi ecc. che possono rimanere come comando di apertura (per avere un controllo degli accessi in ingresso).

Come sistema di sicurezza anti-schiacciamento devono comunque essere utilizzate normali fotocellule in grado di rilevare velocemente ostacoli di qualunque genere (veicoli, persone, animali) per bloccare le fasi di chiusura di cancelli, sbarre, portoni basculanti ecc.

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